UAE Team Emirates, Josean Matxin: “Aru capitano al Tour, per Pogacar l’obiettivo sarà imparare”
La UAE Emirates si pone come obiettivo quello di diventare il team miglior al mondo nel giro di qualche anno. il team manager Josean Fernandez Matxin ha rivelato questa ambizione del team, ricordando comunque il grande lavoro fatto da Ineos per issarsi in cima al mondo e che sta facendo anche la Jumbo – Visma per avvicinarsi allo strapotere della corazzata di Dave Brailsford. Il cammino della compagine emiratina verso il tetto del mondo partirà già dal prossimo Tour de France, dove, stando alle parole dello spagnolo, Fabio Aru guiderà il team, mentre al debuttante Tadej Pogacar verrà chiesto solo di imparare.
“Nello sport, non dico in un anno, non dico in due o in tre anni, ma in un periodo ragionevole, vogliamo provare a diventare il miglior team al mondo – ha dichiarato a Biciclismo – È difficile e bisogna rispettare gli avversari, Ineos ci ha messo del tempo e ha una grossa struttura, anche la Jumbo – Visma sta facendo da passi da gigante… sappiamo che è difficile, ma bisogna anche porsi degli obiettivi importanti e provare a raggiungerli”.
Obiettivo importante è anche il Tour de France 2020, come dimostra la selezione con, tra gli altri, Fabio Aru, Davide Formolo, David de la Cruz e Tadej Pogacar: “Un quartetto importante in cui ognuno ha la sua responsabilità e la sua importanza. Aru sarà il leader principale perché è quello con più esperienza. Pogacar va a una corsa che non conosce e che è completamente diversa da tutte le altre. L’obiettivo è imparare e vedere dove può arrivare, senza alcun impegno. Ovvio che De la Cruz avrà un ruolo di primo piano alla Vuelta, perché all’inizio avrebbe dovuto fare Giro e Vuelta, ma con il nuovo calendario gli ho chiesto di andare al Tour per aiutare i compagni, poi in Spagna avrà tutta la fiducia che gli ho sempre dimostrato”.
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